Capitolo 57
"Possiamo semplicemente... rallentare, Jesse?" dico, alzando lo sguardo verso mio cugino, il cui viso si fa triste quando si rende conto del suo errore. "Intendo dire-"
"No, capisco perfettamente", dice, porgendomi di nuovo una mano sulla spalla, "Mi dispiace tanto, Ari, sono stato davvero poco carino, hai appena incontrato il ragazzo..."
"E lui non sa nemmeno che io sono..." Esito ora, poi gesticolo me stessa dall'alto in basso, verso tutto ciò che Luca non sa che io sono: la sua compagna, una ragazza, una principessa, la figlia di un Alpha davvero potente che non reagirà bene all'incontro con qualcuno che abbia una pretesa sentimentale nei confronti della sua bambina, non importa quanto siano carine le sue fossette.
"Aspetta, cosa?" sussurra Jesse, il suo viso si illumina all'improvviso per la drammaticità della cosa. Jesse, molto più di Rafe, ama un po' di pettegolezzi. "Non sa di essere il tuo compagno?"
"Non sa niente, Jesse," dico, alzando il sopracciglio e incrociando le braccia. "Non sa nemmeno che sono una ragazza."