Capitolo 42
Sbatto le palpebre per la sorpresa e un po' di meraviglia, la mia bocca si apre un po'. Che - che diavolo è questo?
Bisogna riconoscere che Luca risponde in modo molto più abile, staccando il braccio dalla mia spalla e mettendosi le mani sulla vita, e sorridendo agli altri tre ragazzi con la disinvolta sicurezza di chi è in grado di fargli perdere la testa in un secondo.
Il che, certo, è probabile che sia possibile.