Capitolo 40
"Bene, Rafe," sospiro, accigliandomi e allontanandomi da lui, sapendo che è logico ma odiando il modo in cui tira fuori la sua carta da fratello maggiore e mi comanda a bacchetta. "Possiamo andare a fare colazione? Jesse inizierà a dare di matto."
"Bene," ringhia Rafe, afferrandomi la giacca e tirandomi vicino a sé.
"Lasciami andare", gemo, allontanandomi, ma lui non mi lascia andare.