Capitolo 56
"Svegliati!"
I miei occhi si spalancano mentre una mano mi schiaffeggia la bocca, accompagnando le parole sussurrate. Ansimo in un rapido respiro d'aria attraverso il naso, ma non appena realizzo che è Jesse
"Stronzo", sussurro, anche se la parola è attutita contro il suo palmo. Inizio a colpirlo, desiderosa di tornare a dormire.
"Non ci credo", sussurra, sorridendomi da sopra il bordo del letto. "Vieni con me, stiamo facendo questa chiacchierata rimandata da tempo".
E prima ancora che io possa protestare, Jesse mi afferra per il colletto e inizia a trascinarmi fuori dalla mia cuccetta. Faccio un piccolo sussulto di sorpresa, ma poi gli strappo l'uniforme dalle mani, mi giro e trovo la strada per scendere prima che Jesse mi trascini a terra di peso. Perché mentre Rafe probabilmente dormirà nonostante un paio di sussurri, non dormirà nonostante il rumore del mio corpo che colpisce il pavimento.