Capitolo 55
Comincio ad allontanarmi ma lui fa un passo avanti. "Accidenti," ringhia, arrabbiato ma tendendomi una mano, quasi supplicando - "potresti semplicemente restare fermo? Sto cercando di - di scusarmi..."
I miei occhi si spalancano ancora di più, se possibile - Dio, ora devono essere come dei piattini -
"Cosa sei?" sussurro affascinato.
"Sto cercando di dire che mi dispiace!" dice, tutto in preda alla rabbia. "E non sono bravo in questo - e tu non mi stai rendendo le cose facili -
"Oh, colpa mia per non aver reso le cose facili, Jackson," gli ringhio, pensando ancora ai lividi che ancora mi colorano di viola il collo.