Capitolo 97
" Certo", dico, sorridendogli e dirigendomi verso la porta, impaziente di vedere cosa ha fatto la sarta alla mia uniforme per farla stare meglio. Rafe inizia a togliersi la maglietta mentre apro la porta, ma sono un po' scioccata nel vedere Jesse in piedi proprio lì, ad aspettarmi.
Mi afferra per il polso e mi tira fuori dal bagno, chiudendo la porta alle mie spalle. "Ha un ospite, signor Clark", dice, con voce per metà subdola e per metà arrabbiata. "Che chiede di lei in particolare".
Spalanco gli occhi mentre seguo il gesto della mano di Jesse verso la porta, dove scoppio a sorridere nel vedere la sarta in carne e ossa, con una scatola nera tra le mani.
" Oh, ciao!" urlo, correndo verso di me, eccitata. "Ciao!" dice, sorridendomi, "Sono così felice di vederti! Ho fatto delle modifiche, ma, ehm..." i suoi occhi si spostano su Jesse mentre si morde il labbro.
"Oh, non preoccuparti per lui", dico, agitando una mano nella sua direzione mentre prendo la scatola dalle sue mani e mi dirigo verso il mio angolo. "Vieni qui! Grazie mille per averle portate su tu stessa! Come ti chiami? Sono Ariel -