Capitolo 598
Il racconto richiede un po' di tempo, ma per fortuna la ciotola del gelato è grande. Finisco di riassumere cosa è successo a Jackson: cosa si prova a cadere da questo mondo, come sono atterrato di schiena nell'altro, che aspetto ha quello spazio desolato con le tre lune incombenti e la donna che ho visto tra gli alberi. Come l'oscurità in me gioiva di essere lì.
Quando rimane un solo boccone di gelato, sospiro e porgo la ciotola a Jackson, che la prende e si mette in bocca l'ultimo dolce cucchiaino, riflettendo chiaramente su tutto quello che ho detto. Aspetto pazientemente, avvolta nel mio asciugamano, seduta compostamente sul water chiuso.
"E pensi di essere...davvero andato lì?" chiede, guardandomi seriamente mentre lascia la ciotola e il cucchiaio penzolare al suo fianco nella sua mano. "Non che tu sia andato semplicemente come...nella tua mente?"