Capitolo 546
Luca mi raggiunge per primo, tirandomi forte contro il suo petto, abbassando la testa contro la mia spalla. Ma Jackson è lì anche lui, al mio fianco, che mi prende il mento tra le mani e lo gira verso di sé.
"Ariel," sussurra Jackson disperato, "stai... bene?"
Annuisco lentamente, fissandolo, incapace di fare altro a causa dello shock.