Capitolo 454
Luca e io voliamo per i corridoi del castello e io non posso fare a meno di ridere un po', perché c'è qualcosa di divertente ed eccitante nel correre in giro con la mia mano calda in quella del mio compagno. Luca, sentendolo anche lui, mi manda un sorriso da sopra la sua spalla anche se si muove velocemente, anche se riesco ancora a sentire la sua ansia di affrontare di nuovo mio padre pulsargli nel cuore.
Gli mando un piccolo impulso di amore e sostegno mentre arriviamo alla porta dove apparentemente si terrà il nostro incontro e Luca, grato, mi stringe la mano. Rallentiamo e Luca alza una mano per bussare sul ferro quando all'improvviso si apre e, con mio grande stupore, ne esce una persona familiare.
"Tony!" dico, il mio viso esplode in un sorriso al ragazzo che vedevo ogni settimana al corso di magia il semestre scorso. "Ciao, come stai? È bello vederti!" Il mio cuore si gonfia di calore nel vederlo e, mentre i miei occhi si posano sulla sua figura alta e magra, sono sorpreso di scoprire che mi era mancato.