Capitolo 407
Mentre siamo seduti, noto con un piccolo sorriso le due figure scure che vengono a stare dietro di noi, ancora più invisibili di noi. E sono grata per loro, grata a mio padre per aver sempre voluto tenermi al sicuro, anche se so che non succederà nulla. Che anche se qualcuno volesse farci del male, Luca, il mio compagno, mi proteggerebbe.
Ma, beh. I papà saranno papà.
"Cosa ne pensi?" chiede Luca, con una voce più allegra di tutta la sera, mentre si siede accanto a me e io gli restituisco il drink.