Capitolo 384
E dalla tensione nelle sue spalle, capisco che sta lavorando molto, molto duramente per incarnare tutto questo.
"Vieni qui, Ariel", mormora, fermandosi sulla porta e facendo cenno con una mano, mentre l'altra è appoggiata sul fianco.
Lancio un'ultima occhiata disperata a Dafne prima di andare a mettermi di fronte a mio padre.