Capitolo 373
Jackson mi fissa per un secondo e poi annuisce mentre ringhia, stampandomi un ultimo bacio sulla guancia prima di alzarsi e dirigersi, guarda caso, verso la sua cassettiera.
Nel tentativo frenetico di far cessare il rumore (a dire il vero, dal modo in cui Luca urla il mio nome e si sbatte contro la porta, credo che in realtà stia cercando di buttarla giù), rotolo giù dal letto anche io e mi precipito verso la porta.
"Ariel, giuro su Dio che se non apri questa porta e non muovi il culo qui fuori-"