Capitolo 372
"Sì, non voglio assolutamente che tu ti scusi per questo, Ari," dice Jackson, girandosi un po' in modo che siamo di nuovo faccia a faccia, così che io possa vedere il suo cipiglio. Si siede più dritto, avvolgendomi un braccio. "Non voglio che tu pensi che non voglio fare sesso con te. Perché..." ora alza le sopracciglia e mi guarda seriamente. "Credimi quando dico che... lo voglio."
Sorrido un po' per il modo in cui la sua voce è diventata bassa e roca quando ha detto questo, ma non lo prendo in giro per questo. Invece, annuisco e gli metto una mano sulla guancia, perché gli credo. Riesco a percepirlo, nel nostro legame, che non sono solo io. Che mi vuole tanto. Lui... ha solo bisogno di più tempo.
Gira un po' la testa, baciandomi la mano prima di guardarmi di nuovo negli occhi. "Abbiamo solo tempo, giusto? Vorrei un po'..." sorride ora, credo sentendo che potrebbe essere un po' di cattivo gusto, "uscire con te. E lasciare che cresca. E... sai. Arrivarci quando ci arriveremo."