Capitolo 289
Mio padre siede in silenzio accanto a me mentre finisco di raccontargli cosa mi hanno chiesto Jackson e Luca, mentre mi asciugo qualche lacrima vagante dagli occhi. Papà è forte e stoico mentre parlo, la roccia della mia vita di cui ho sempre bisogno che sia, lasciandomi sentire il mio dolore e sedendosi in silenzio accanto a me mentre lo faccio. E quando passa, è ancora lì, a tenermi la mano.
"Cosa ne pensi?" chiedo con voce un po' tremante, desideroso di saperlo.
Sospira. "Beh, non mi sorprende", dice, inclinando la testa di lato. "La possessività che provo verso tua madre - c'è stato un momento in cui pensavamo che avesse anche lei un secondo compagno, e io... sono completamente impazzito -"