Capitolo 266
"Sei arrivato!" Sospiro, emozionata e sollevata, quasi folle di felicità, mentre Jackson ride e mi solleva, stringendomi forte al suo petto.
"Potrei abituarmi a questo saluto", mormora, le sue braccia avvolte così saldamente attorno a me, il suo viso così vicino al mio che i nostri nasi si sfiorano.
"Mi hai spaventato!" Protesto, per metà ridendo e per metà urlando mentre gli do un colpo sul petto con entrambe le mani, una dopo l'altra. "Perché non sei salito nel nostro vagone!? Perché non me l'hai detto!? Ero così triste! Pensavo fossi rimasto indietro!"