Capitolo 252
Mio fratello, vedendo il dolore molto reale sul mio viso, si alza e si sposta al mio fianco, stringendomi in un abbraccio. "Stai ottenendo la parte migliore di questo accordo", mormora dopo un momento. Poi Rafe allenta le braccia e si mette tra me e i miei compagni, non lasciando che vedano la tristezza scritta in ogni mia linea perché sa che devo essere forte in questa decisione, che devo prenderla da sola, senza di loro.
"Lo so," sussurro, il mio cuore si spezza mentre mio fratello mi asciuga le due lacrime che cadono rapidamente dalle guance, non volendo che loro vedano. "Capisco... è solo... Dio, Rafe, non riesco a immaginare..."
"Lo so," mormora, chinandosi in avanti e premendomi un bacio sulla fronte. "Ma neanche loro possono. Penso che sia giusto, Ariel - o se non giusto, allora il più bello. Possiamo - possiamo parlare con la mamma e Cora quando torniamo a casa. Forse parlare con la Dea? Vediamo. vediamo se possiamo avere una prospettiva migliore. Ma per ora, questo fa la pace."