Capitolo 140
“ Luca!” sussulto, ancora scioccata mentre sbatte la porta dietro di sé e la chiude a chiave. Ma non dice una parola mentre si gira verso di me, ancora livido, la mascella serrata. I miei occhi si spalancano perché – è arrabbiato con me? Sta per –
Ma lui accorcia la distanza tra noi in un solo passo, la sua mano vola in alto e mi fa cadere il berretto dalla testa in un unico rapido movimento. Ansimo di nuovo, le mie mani volano sui miei capelli –
" Lo sapevo, cazzo," ringhia Luca, i suoi occhi che mi scrutano il viso, i miei capelli, le sue narici che si dilatano mentre sente il mio odore, il mio vero odore, che il mio cappello ha nascosto per settimane-–