Capitolo 114
[POV di Ella
Quegli occhi ardenti... Quel sorriso orribile e provocatorio... E quella voce inquietante e snervante. Per tutto quel tempo non era stato altro che un frutto del mio passato. Un'ombra oscura che aleggiava su di me persino nei miei sogni.
Sapevo che non avrei mai potuto provarlo, ma la terribile sensazione di rivoltamento delle viscere era sufficiente per farmi credere che quello fosse l'uomo che mi aveva osservato. La sensazione raccapricciante e spiacevole che si impadronì dei miei sensi mi lasciò una sensazione di vuoto e di freddo. Ma, nonostante tutto, la domanda rimase ferma nella mia mente. Perché? Perché, dopo tutto questo tempo, aveva finalmente deciso di attaccare? E perché proprio me?