Capitolo 50
Non riuscivo ancora a togliermi dalla testa l'immagine del volto di Arthur. Lo sguardo intenso che mi rivolse quando le nostre mani si toccarono, le sue parole, tutto si ripeteva nella mia testa come un loop implacabile.
Mi sedetti sul bordo del letto, fissando il muro, cercando di dare un senso a tutto quello che era successo su quel ponte.
Monica era seduta di fronte a me, con la fronte aggrottata per la preoccupazione.