Capitolo 45
La luna era color argento e seguì Ella e me mentre ci avvicinavamo al vecchio ponte. Tutto intorno a noi, le ombre si allungavano lunghe e larghe, facendo sembrare gli alberi più grandi, i cespugli più minacciosi, i piccoli animali più imponenti.
Potevo sentire il corpo di Ella rabbrividire ogni volta che uno scoiattolo o un uccello sfrecciava da un albero all'altro o si alzava in volo nel cielo notturno. Potevo vedere che per un essere umano la notte era inquietante. Per non parlare del fatto che l'aria fredda stava rendendo i suoi tremori ancora più intensi.
Strinsi più forte la mano di Ella mentre ci avvicinavamo al ponte. Avevo cercato di convincerla a non seguirmi. Le avevo detto che sarei stato bene, che sarebbe stata solo una conversazione alfa-alfa tra Arthur e l. Ma Ella si rifiutò di lasciarmi.