Capitolo 48
La mano di Arthur si alzò di scatto, allontanando il mio dito. Le nostre mani si toccarono e fu come se un piccolo pezzo di elettricità ci attraversasse entrambi. Non sapevo perché, ma ritrassi rapidamente la mano verso di me. Tenni la mano vicina al petto come se l'avessi appena bruciata sui fornelli.
Arthur aveva provato anche lui quella strana sensazione, qualunque essa fosse, perché i suoi occhi si spalancarono e barcollò all'indietro, allontanandosi di qualche passo da me. Il suo viso si congelò momentaneamente per lo shock.
Liam notò subito la strana reazione di Arthur. Si accigliò. "Che diavolo ti sta succedendo, Arthur?"