Capitolo 108
Il vento faceva frusciare le foglie del nostro albero, la luce dorata del sole filtrava attraverso, proiettando ombre giocose sul mio quaderno. Liam e io avevamo rivendicato questo posto come il nostro rifugio di studio non ufficiale. Oggi, però, la mia mente era a mille miglia di distanza dalle equazioni di chimica di fronte a me. Continuavo a lanciare occhiate furtive a Liam, che sembrava altrettanto distratto.
"Ciao, Ella," disse all'improvviso Liam, rompendo il silenzio.
Alzai lo sguardo, e il mio cuore sussultò un po' per l'intensità dei suoi occhi. "Sì?"