Capitolo 57
Punto di vista di Dylan
Ero debole, lo sapevo, e a ogni colpo di frusta la mia energia si esauriva drasticamente.
Colpo dopo colpo, il re permise che la mia tortura continuasse. Dopo 15 colpi finalmente lasciai cadere le lacrime, incapace di trattenerle più a lungo. Odiavo piangere di fronte alla gente, era una debolezza che poteva dare gioia ai tuoi nemici, ma stavo vivendo fin troppo. Sapevo che potevo farcela, potevo sopportare qualsiasi cosa perché sapevo che niente sarebbe stato peggio che essere marchiati e accoppiati a una bestia così crudele.