Capitolo 258
"Sto bene, ho solo perso la cognizione del tempo." Risposi prima di realizzare che i miei vestiti erano fuori, con Lewis! "Potresti passarmi i vestiti che hai trovato, per favore?" Chiesi prima di aprire la porta e vedere Lewis che li teneva già in mano. Il suo sguardo si distolse da me mentre mi passava il fagotto di stoffa e ancora una volta aspettò pazientemente che uscissi dal bagno. "Grazie, Lewis." Gli sorrisi mentre uscivo e mi dondolavo goffamente sui piedi con la maglietta e i pantaloni della tuta che erano chiaramente troppo grandi per me. I miei capelli bagnati mi cadevano a cascata sulla schiena e i miei piedi nudi si arricciavano leggermente per l'imbarazzo. "Mi dispiace di averti fatto aspettare così a lungo."
Non disse una parola su quanto tempo fosse passato in realtà, in realtà non disse niente, mi fissò e basta, i suoi occhi guizzavano su ogni centimetro del mio viso, lampeggiando con così tanti pensieri che non riuscivo a capirne nessuno.
"Sei mozzafiato." Fu la sua risposta dopo un minuto in cui mi agitavo con i piedi nudi. Non si poteva leggere altro che sincerità sui suoi lineamenti mentre lasciava cadere il libro che stava evidentemente leggendo.