Capitolo 13
Punto di vista di Dylan
Gli occhi di mia madre si spalancarono quando si rese conto della mia situazione, poi abbassò rapidamente la testa alla presenza del Re mentre gli altri due uomini correvano dietro di lui. "Io... Ehm..." i miei occhi si spalancarono per quanto inutile fosse mia madre. So che non era la persona più forte del mondo, ma pensavo che almeno sarebbe stata migliore di quello che era. Si spostò leggermente di lato, facendo uscire il mio corpo dalla copertura.
Cogliendo l'occasione, il re si sporse e mi afferrò il polso con forza, prima di tirarmi bruscamente contro il suo corpo sodo, facendomi cadere la borsa delle mie cose. Cercai rapidamente di respingerlo, ma la sua presa si fece solo più stretta.
"MAMMA! Fai qualcosa. Per favore!" Le lacrime mi riempivano di nuovo gli occhi mentre mia madre guardava tra il re e me, non potevo lasciarle cadere, non potevo proprio, il conflitto sepolto nelle sue iridi era straziante.
Il re prese il silenzio di mia madre come risposta e mi avvolse un braccio intorno alla vita sollevandomi leggermente e tirandomi via. "Mamma, non lasciarlo prendere me, fermalo." Gli occhi di mia madre ora scorrevano di acqua calda e salata mentre le urlavo di aiutarmi, per tutto il tempo venivo trascinato fuori di casa. "UCCIDIMI!" urlai quando la mia situazione finalmente mi colpì. La mia faccia doveva essere rossa e il mio corpo era dolorante per tutta la corsa. "UCCIDIMI e basta. MAMMA!"