Capitolo 88
Ben mi trascina su per qualche rampa di scale, lontano dal resto dei ragazzi, e si prende davvero un minuto per mostrarmi l'incredibile biblioteca che occupa una gran parte dell'ultimo piano, presumibilmente dall'altra parte delle nostre stanze. La guardo a bocca aperta, completamente sbalordito.
Voglio dire, abbiamo una biblioteca piuttosto impressionante nel palazzo, ma questa? I soffitti a volta sono quasi interamente di vetro, come se l'intero spazio fosse stato una volta una serra gigante o qualcosa del genere. Le pile sono tutte alte e bianche, così alte che non riesco a credere che non cadano, con queste splendide scale di ottone a guglia dappertutto.
Ovviamente, tutto ciò che voglio fare per il resto della giornata è girovagare scegliendo una pila di libri e sprofondare su una delle sedie di velluto di lusso con loro, ma Ben ride, conducendomi via nella mia aula di chimica con un sacco di tempo libero.
Mentre camminiamo, gli sorrido anche se lui guarda la sua mappa, cercando di trovare i corridoi giusti. Perché per quanto io sappia che sta morendo dalla voglia di chiedermi cosa sta succedendo con Luca, sta anche intuendo che è in qualche modo privato, e che non sono ancora pronta ad andarci.
A differenza di Jesse, che so che mi prenderà in giro senza pietà e mi chiederà dettagli non appena ne avrà l'occasione, Ben mi lascia i miei spazi.