Capitolo 496
"Ci ho fatto i conti," dico, raddrizzando le spalle, accigliandomi verso mio fratello e mio cugino. Entrambi mi guardano. "Ci ho fatto i conti come meglio potevo. Ho fatto quello che dovevo fare per restare nella scuola, mantenere il mio segreto e proteggermi."
Entrambi mi fissano per un lungo momento prima che Rafe annuisca, riconoscendo tacitamente che non c'era molto altro che potessi fare, che la mia via, per quanto non gli piaccia, era probabilmente la più efficace. Jackson mi stringe leggermente le braccia, offrendomi il suo calore e il suo sostegno.
"Okay, va bene," sospira Jesse, alzando una mano e passandosela una volta, bruscamente, sugli occhi assonnati. "Non ha senso far sentire in colpa qualcuno di noi per quello che è successo. Cosa facciamo adesso?"