Capitolo 492
"Rafe," mormora Daphne, chiaramente in colpa mentre allunga la mano e gli prende la guancia nel palmo della mano. "Mi dispiace, io solo-"
"No, Daphne," risponde Rafe, sdraiandosi sul cuscino e chiudendo gli occhi, muovendo le braccia in modo che le sue mani premano leggermente contro la sua schiena. "Non dispiacerti, non dispiacerti mai per una cosa del genere. Se vuoi rallentare, allora andremo piano."
Dafne sorride leggermente, accettando l'invito delle sue mani a sdraiarsi sul suo ampio petto e ad appoggiare la testa sotto il suo mento.