Capitolo 422
Non restiamo a lungo sul tetto, non ne abbiamo bisogno. Dopotutto, domani sera saremo di nuovo insieme, tutti a dormire nella stessa stanza all'Accademia. Ci potrebbero essere altre notti, in futuro, in cui saluteremo l'alba dopo il nostro brindisi di mezzanotte, con la necessità di parlare per ore, di recuperare, di ridere, di piangere.
Ma stasera non è una di quelle. E sorrido, calda e contenta, quando spingo la porta della stanza di Jackson e scivolo dentro.
Scoppio in un sorriso quando vedo che sta sonnecchiando contro i suoi cuscini, Tiger seduto ordinatamente al suo fianco, il suo regalo incartato da me ancora appoggiato sul letto di fronte a lui. Perché anche se si è addormentato nel farlo, capisco che mi sta aspettando.