Capitolo 413
Rido leggermente alla sua descrizione e lui sorride, iniziando ad accarezzarmi lentamente la schiena.
"Sì, è arrivata circa tre ore fa", dice con un sospiro, guardandola dall'alto in basso. "Mi ha fatto tacere e mi ha detto di non svegliarti, e poi... si è semplicemente sdraiata e si è addormentata. Io... non volevo che si girasse e si bruciasse o cose del genere, quindi..." scrolla le spalle e annuisce verso il suo braccio, continuando a proteggere la bambina.
"Sei così carino", sussurro con gli occhi che brillano.