Capitolo 328
Mi illumino in modo particolare al pensiero di Daphne, che mi ha immaginata con questo vestito stasera. Daphne, la mia cara amica che conosce i dettagli della mia storia e della mia personalità, così bene che... ha fatto questo vestito.
E all'istante, so che l'ha fatto lei. E che l'ha fatto per me. Perché calza come un dannato guanto, anche se è un po' lungo.
Impaziente, mi dirigo verso la porta, la spalanco e sorrido quando trovo Daphne in piedi a circa tre metri di distanza, che mi aspetta, con i cinturini di un paio di scarpe con tacco a spillo incredibilmente alte drappeggiate sulle dita, tese verso di me. "Ho tagliato l'orlo per i tacchi da quindici pollici", dice con un sorrisetto. "Pensi di potercela fare?"