Capitolo 297
Gemo di nuovo, forte, mentre Luca mi tocca, la sua mano si muove lentamente più in basso, facendo scivolare le dita contro la pelle scivolosa che trova lì. Sottilmente, muovendomi senza nemmeno pensarci, sposto i piedi più lontano, desiderando che mi tocchi più a fondo, desiderando di più.
"Brava ragazza", mormora Luca, la sua voce è un ronzio nel mio orecchio. Sposto gli occhi verso l'alto, verso di lui, la mia vista è annebbiata, non capisco perché - perché ciò che è buono - cosa ho
Ma Luca scuote la testa e mi bacia di nuovo, passandomi le parole lungo il nostro legame. Non pensare, mi istruisce, la sua voce è un tenero ronzio. Senti e basta.