Capitolo 293
Luca, fedele alla parola data, fa una doccia veloce, continuando a raccontarmi della sua mattinata e di come suo zio lo abbia massacrato, per niente impressionato da nulla di ciò che ha imparato all'Accademia e impiegando la giornata per ripetere a se stesso tutte le sue vecchie tecniche.
"Cioè," dice Luca, chiudendo la doccia. "Non ha torto: devo ricordare le basi che mi hanno inculcato per anni, altrimenti diventerò sciatto. Ma ho imparato alcune cose all'Accademia, e sono un po' frustrato dal fatto che non mi lasci nemmeno pensare di incorporarle in nessuna delle mie strategie."
"Uh-huh," dico, completamente distratta, seduta rigida e dritta sulla piccola panchina davanti al piccolo set di armadietti di Luca, le mani sulle ginocchia, fissando la tenda fragile, pensando intensamente a cosa ci fosse dietro.