Capitolo 282
"Lo odio," mormoro, cercando di stringermi più forte a lui, anche se non è proprio possibile. "Odio l'idea che tu sia spaventato, solo e che parli con le ragazze quando io ero tipo... mezza città più in là."
"Ma eri fidanzata", dice, con voce strana - credo un po' divertita? Non lo so. Non riesco a capirlo bene.
"Lo sapevi?" chiedo, guardandolo con gli occhi sgranati.