Capitolo 148
" Luca," ringhio, spingendogli inutilmente gli stinchi, "lasciami alzare."
Luca lancia solo occhiate minacciose a Jackson sulla porta e poi a me. Può venire da te, dice Luca. nella mia mente, possessivo e predatorio. Lo guardo con gli occhi socchiusi, incazzato.
Ma non c'è più tempo per pensarci, perché all'improvviso il profumo di pino affumicato di Jackson si intensifica e alzo lo sguardo e lo vedo al mio fianco.