Capitolo 145
Scoppio in un sorriso perché all'istante, all'istante ho una risposta al motivo per cui Luca non è entrato nello stato di sogno la scorsa notte.
Sia Luca che Ben sono seduti al nostro tavolo con piatti pieni di cibo davanti a loro, con le facce verdi. Ben appoggia la testa sul braccio piegato e si arrende a metà salutandoci con un cenno della mano. Luca se ne sta seduto con gli occhi chiusi, massaggiandosi le tempie e sembra che stia per vomitare da un momento all'altro. Ma i suoi occhi si spalancano quando Ben mormora i suoi saluti.
Luca si alza subito in piedi, supera Rafe e si dirige direttamente verso di me. Prima che io possa fermarlo, mi prende il viso tra le mani, guardandomi negli occhi con tale tristezza e rammarico che la mia bocca si spalanca.