Capitolo 133
E io sorrido, giro la maniglia e mi infilo nella stanza.
Il dottor Neumann mi guarda, chiaramente infastidito. "E quale emergenza ti ha tenuto lontano oggi, cadetto Clark?"
" Mi scuso, signore", dico, correndo al mio posto. "Nessuna emergenza. Solo... ho perso la cognizione del tempo... studiavo".