Capitolo 128
Sono assolutamente piena di energia mentre Jackson e io usciamo dalla porta del castello e usciamo alla luce del sole. Continuo a lanciargli occhiate furtive, che lui o non nota o finge di non notare, i suoi lineamenti definiti sono delineati nelle loro solite linee dure. Io, tuttavia, non riesco a trattenere il sorriso dalla mia faccia.
Camminiamo in silenzio per un po', io che faccio fatica a tenere il passo con la lunga falcata di Jackson. Rido, dopo un momento, quando inizia a superarmi.
" Cosa?" chiede, guardando in basso e un po' indietro verso di me. "Cosa c'è di divertente?"