Capitolo 131 - La signora Smith
Non riesco quasi a credere ai miei occhi... Sbatto le palpebre un paio di volte, guardando la donna che mi fissa con aria fiduciosa. I suoi occhi azzurri, simili a quelli del figlio, mi riflettono, togliendomi il fiato.
Sono passati alcuni mesi dall'ultima volta che ci siamo visti, ma lei è la stessa: i capelli neri con qualche ciocca grigia, le rughe marcate che, nonostante siano sul viso, non rivelano la sua età... tutto sembra uguale a sempre, tranne il fatto che non dovrebbe sorridermi.
"Prendiamo un caffè, che ne dici? È da un po' che non ci vediamo, ed Eric è così impegnato ultimamente che non ha più tempo per sua madre." Fa un gesto di disprezzo, ancora con il suo sorriso radioso, guardandosi intorno. "Dov'è? Chiamiamolo"
"No!" Ritrovo la mia voce, ma esce più acuta e tremolante di quanto volessi. Faccio un passo indietro, aggiungendo un po' di distanza che è appena sufficiente a farmi trattenere il fiato. "Cioè, signora Smith, non credo che sarebbe appropriato..."
"Perché non dovrebbe esserlo?" chiede, ancora con quel sorriso che ora sembra quasi forzato, mentre sembra un po' confusa. Lentamente, la donna si guarda intorno, alla ricerca di qualcosa, forse suo figlio. "Non dirmi, ti ha anche fatto venire qui da sola per scegliere un regalo? Voglio dire, è carino da parte sua lasciarmi scegliere qualcosa da questo costoso centro commerciale, ma l'intenzione, la scelta è ciò che conta davvero... a volte penso che non capisca il cuore di una donna!"