Capitolo 44 Ho sentito tutto
(...) "Mi dispiace concludere la nostra serata in questo modo."(..) "Ho appena accompagnato Angelee a casa."(...) "Non è la mia ragazza, Cathy."
Ho sentito tutto... Julian al telefono con la donna che ha lasciato al club.
Quando si è alzato dal letto e ha lasciato la stanza per parlarle, il mio petto si è stretto e all'improvviso sono rimasta senza fiato. Ora, sto davvero cercando di combattere questa sensazione straziante che mi sta sopraffacendo e mi sta facendo venire le lacrime agli occhi, ma so che è vano perché le mie ciglia bagnano il cuscino.
Arriccio le labbra, porto la mano al petto, alla gola...
Mi sento uno schifo.