Capitolo 105
Punto di vista di Noè
Le mie mani tremavano mentre uscivo dal bar. Il volto di Ella, un turbine di emozioni, era impresso nella mia mente. Mi aveva ascoltato, mi aveva ascoltato davvero, e io le avevo aperto il mio cuore in un modo che non avrei mai pensato di poter fare. Ma ora, tutto quello che potevo fare era rivivere le parole che le avevo detto. Ora sembravano tutte così stupide.
Mentre tornavo al dormitorio, i ricordi del passato hanno iniziato a inondarmi la mente, riportandomi indietro a quando tutto è iniziato. Avevo otto anni quando i miei genitori hanno portato Liam a casa. Ne aveva sette, aveva gli occhi sbarrati e la paura.