Capitolo 425
"Così sia..." La pistola sparò rumorosamente nel corridoio e il dolore mi avvolse di nuovo rapidamente. La mia zampa anteriore fu colpita all'istante da un proiettile veloce, mi colpì con una velocità e una forza che lo fecero passare attraverso la gamba e uscire dall'altro lato. La sensazione di bruciore che ne derivò fu sufficiente a farmi uscire un forte ululato dalla bocca.
Fanculo!
L'argento non era davvero uno scherzo per i licantropi. Non che mi scoraggiasse. Se non altro, aumentava solo la mia rabbia.