Capitolo 407
Ero già stanco per il dolore alla caviglia, ma niente mi aveva preparato all'agonia vera e propria che stava per scatenarsi. Un urlo assordante che mi uscì dalle labbra e il suono di un forte schiocco echeggiò nei giardini, mentre la mia caviglia destra si sganciò all'improvviso e inaspettatamente, lasciando il mio piede completamente rivolto nella direzione sbagliata. Fu grottesco e il dolore che si diffuse mi fece venire le convulsioni.
Le mie mani tremanti volarono verso la giuntura per lenirla, dopo che mi sembrò che qualcuno l'avesse afferrata e spezzata come un ramo. Il mio respiro accelerò e il mio urlo divenne lentamente un grido di disappunto mentre cercavo di abituarmi alle nuove sensazioni che scorrevano nel mio corpo.
Ero in preda al panico.