Capitolo 314
"Cosa stai facendo?" chiese lei, scuotendo il corpo per girarsi e guardarmi in faccia invece di avere la cicatrice che mi riportava indietro. Non vidi altro che orrore sul suo viso e sospirai per quanto fosse insicura al riguardo. Non aveva idea che la amassi davvero per quella che era. Cicatrici e tutto il resto.
"Mi dispiace. Voglio solo che tu sappia che sei perfetta, indipendentemente dai voti che potresti avere." Scosse la testa e deglutì pesantemente, continuando a fissare il tetto bianco sopra di noi.
"Per favore, non toccarli... sono brutti e..." La interruppi immediatamente prendendole la guancia e girandole la testa per guardarmi di nuovo. Le baciai delicatamente le labbra e aggrottai la fronte con tristezza per la sua opinione. Sapevo che li trovava sgradevoli alla vista.