Capitolo 233
Punto di vista di Dylan.
Erano passate tre ore da quando mi ero svegliata, il peso di tutto mi roteava ancora nella testa mentre io e Lewis ci dirigevamo verso l'ingresso del rifugio sicuro. Indossavo la maglietta e i pantaloncini di Lewis, che mi pendevano come una tenda a causa della loro ampiezza e della mia malnutrizione, un berretto, che mi era stato fornito da un altro lupo, mi teneva i capelli raccolti e impediva che svolazzassero al vento, e delle semplici décolleté nere adornavano i miei piedi, che erano di una taglia troppo grande per gentile concessione di V. Ogni centimetro di me era ricoperto di odori che non erano i miei per nascondere la mia identità finché non fossimo arrivati alla casa del branco dei ribelli.
"Sei sicuro che ti vada bene?" mi chiese Lewis per la miliardesima volta. "Possiamo aspettare qualche giorno finché non ti sentirai più te stesso." Annuii e gli strinsi la mano sulla sua congiunte.