Capitolo 229
"Dyl, calmati." Riuscì finalmente ad afferrarmi delicatamente il polso, fermando all'istante i miei movimenti. "Per me sembri la stessa." Alla fine si precipitò fuori mentre io lasciavo uscire un sospiro. "Sembri la stessa, sei bellissima, non è cambiato niente." Forse la dea della luna non aveva fatto niente dopotutto. Il mio panico era completamente convalidato, però, secondo me, perché non sapevo se mi avrebbe cambiato comunque, nonostante le mie obiezioni, dopotutto, la mia mancanza di consenso non aveva mai infastidito nessuno prima. Fortunatamente, però, sembrava che non mi avesse cambiato, ed ero ancora la me che ero sempre stata.
Solo dopo essermi calmata, mi accorsi all'improvviso di quanto fosse secca la mia bocca e quando guardai Lewis un'espressione accigliata attraversò i miei lineamenti alla vista della sua barba, sembrava che non si fosse rasato da una settimana. Personalmente non ero una grande fan dei peli sul viso degli uomini, non fraintendermi, a volte stavano bene, ma non su Lewis.
"Sembri stanco." dissi finalmente, cosa che lui fece ridacchiando. Le borse scure sotto i suoi bellissimi occhi erano evidenti e aveva perso un po' di peso sul viso. Era ovvio che non si era preso cura di sé in modo adeguato.