Capitolo 172
Punto di vista di Dylan
"Come hai potuto pensare che io ti compatisca?" Il Beta mi posò la sua grande mano sulla guancia e inconsciamente mi ritrovai a chinarmi su di essa, tirando su col naso mentre cercavo con tutte le mie forze di non crollare con lui, mentre restavamo entrambi seduti sul bordo del lago. I suoi occhi erano bellissimi mentre mi fissavano, facendo sì che un leggero rossore mi invadesse le guance.
"Penso che tu sia la persona più forte e straordinaria che abbia mai incontrato. Non ti compatisco affatto... tutto ciò che otterrai da me è il mio sostegno e il mio rispetto." Mi sedetti lì a bocca aperta come un pesce fuor d'acqua. Non avrei mai pensato, neanche in un milione di anni, che mi avrebbe mai detto una cosa del genere. Mi guardò per una frazione di secondo prima di schiarirsi la gola e ridacchiare goffamente, ritrasse la mano in fretta e permise ai suoi occhi di guardare di nuovo il lago. "Sto solo dicendo che hai passato così tanto e sei ancora qui. Solo questo richiede una forza interiore sconosciuta a molti."