Capitolo 22
"Wow, piccolo lupo", disse Cai, con aria stressata per avermi fatto arrabbiare ancora di più involontariamente.
A quel punto eravamo entrati in un'area comune di ritrovo fuori dalla sala e fui grato che non ci fosse nessuno in giro a vedermi in quello stato.
Si avvicinò a uno dei divani e mi adagiò delicatamente, accovacciandosi davanti a me in modo che fossimo alla stessa altezza.
"Vuoi che mi dica di cosa si trattava?" chiese Cai.
Quando mi accorsi che continuavo a piangere, lui mi toccò delicatamente la spalla e il suo tono si fece più cupo e serio. "Ti ha fatto male?"