Capitolo 17
Il rumore della carne che veniva lacerata mi riempì le orecchie e istintivamente cercai di allontanarmi dal dolore.
...Tranne per il fatto che non era il contatto con la mia pelle a produrre il rumore.
Aprii rapidamente gli occhi e vidi Cai esausto in piedi sopra di me, con il corpo inerte del lupo grigio scuro che cadeva a terra accanto a lui. Potevo vedere che la gola del lupo era stata squarciata, il che era ulteriormente sottolineato dal nuovo guanto rosso che Cai indossava.
Sembrava un dio della guerra in piedi nel cielo che si oscurava, coperto di polvere e sangue su tutto il corpo. Eppure i suoi occhi dorati brillavano in contrasto con il rosso che gli aveva deturpato il viso. Allora mi resi conto che doveva aver ucciso i due lupi che gli erano addosso per salvarmi in tempo dal terzo. Era davvero una forza innaturale con cui fare i conti. Pregai solo che tutto il sangue che aveva addosso non fosse suo.
Cadde in ginocchio accanto a me, ansimando per respirare, e cercò di ispezionare la mia ferita. Capii che era al limite proprio come me, eppure era ancora impegnato a cercare di assicurarsi che stessi bene.