Capitolo 154 Libro Due - Cap.# 45
Ero un diavolo.
Mai prima nella mia vita avevo sentito quelle parole più vere che in questo momento. In questo preciso istante, mentre ero in piedi sopra i corpi di diversi nemici che sanguinavano intorno a me. Nient'altro che rabbia e dolore mi consumavano dentro, senza provare alcun rimorso mentre li avevo fatti a pezzi.
Da una persona all'altra, li avevo eliminati metodicamente tutti, con una velocità incredibile nei miei movimenti, come se mi muovessi solo con la memoria muscolare. Non che avessi davvero bisogno di agire così in fretta. Perché per tutto il tempo in cui avevo attaccato, erano rimasti lì completamente immobili, in attesa del loro turno. Come agnelli al macello, incapaci di muoversi anche di un centimetro... proprio come avevo detto loro di fare. Solo un lampo di paura nei loro occhi li tradì mentre rubavo i loro ultimi momenti.